Cos’è il load time e perché è così importante?
Con così tanti siti presenti sul web, non puoi permetterti il lusso di far subire ai tuoi utenti (o clienti) siti web lenti. Se una delle tue pagine non viene caricata alla velocità della luce, i tuoi clienti passeranno a shop online più veloci e, anziché convertire quei click in vendite, avrai offerto una cattiva esperienza al cliente.
È dimostrato, infatti, che un ritardo di un solo secondo nel tempo di caricamento della pagina causa una perdita di conversione del 7% e un calo dell’11% delle visualizzazioni alla pagina. Per un negozio online che fattura 50.000 euro al giorno, questo ritardo di un secondo si traduce in oltre 1 milione di euro di perdite ogni anno (1).
In parole povere, il load time della pagina è il tempo medio che impiega una pagina a comparire sullo schermo. Si calcola dall’inizio (quando si clicca sul link di una pagina o si digita un indirizzo Web) al completamento (quando la pagina è completamente caricata nel browser). Solitamente misurato in secondi, il tempo di caricamento della pagina è composto da due parti diverse:
- Tempo della rete e del server: si basa sulla velocità della connessione a Internet e sulla rapidità con cui vengono servite le risorse statiche, come foto e altri file.
- Tempo del browser: il tempo necessario al browser per analizzare ed eseguire il documento e rendere la pagina disponibile per l’interazione con l’utente.
La stessa pagina Web può avere tempi di caricamento diversi in browser diversi (ad esempio Safari e Internet Explorer), su piattaforme diverse (ad esempio mobile e desktop) e in luoghi diversi. Se il vostro sito è servito da un centro dati in Australia ma vendete a clienti in Italia e negli Stati Uniti, ad esempio, è probabile che gli acquirenti internazionali sperimentino tempi di caricamento molto più lunghi. Ma se le risorse statiche del vostro sito sono copiate su diversi data center in tutto il mondo, la pagina verrà prelevata dal data center più vicino a dove si trovano gli acquirenti. Questo può accelerare drasticamente i tempi di caricamento delle pagine.
Anche pagine diverse dello stesso sito possono avere tempi di caricamento radicalmente diversi, a causa di decisioni dello sviluppatore come elementi di design più ricchi, funzionalità più potenti e più contenuti in una pagina. Esistono diversi strumenti online per determinare i tempi medi di caricamento delle pagine, il che significa che il team di sviluppo Web può concentrarsi sulla semplificazione delle pagine più lente.
Perché il tempo di caricamento delle pagine è importante
I motori di ricerca come Google utilizzano il tempo di caricamento delle pagine negli algoritmi che determinano le classifiche dei motori di ricerca (page rank), il che significa che è più probabile che guidino gli acquirenti verso siti che caricano rapidamente (2). La velocità non è l’unica cosa su cui concentrarsi: ci sono più di 200 segnali nell’algoritmo di ricerca di Google, e il tempo di caricamento della pagina è solo uno di questi. Anche piccoli accorgimenti possono ridurre i tempi e contribuire ad aumentare le classifiche.
Al di là delle classifiche, l’ottimizzazione del tempo di caricamento della pagina è un ottimo modo per aiutare gli utenti ad arrivare più velocemente a destinazione, e gli acquirenti più soddisfatti si convertono più facilmente in vendite. Gli utenti frustrati da un sito che si carica lentamente probabilmente “rimbalzeranno”, cioè visiteranno il vostro negozio una volta, se ne andranno e non torneranno più. Aberdeen Group ha rilevato che il 40% degli acquirenti abbandona un sito web che impiega più di tre secondi a caricarsi. Anche i clienti fedeli che si sottopongono a un’esperienza lenta non sono da meno: Un ritardo di un secondo (o tre secondi di attesa) riduce la soddisfazione dei clienti del 16%. Una minore soddisfazione significa che le pagine lente non hanno solo un impatto sulla visita di un cliente: il tempo di caricamento può impedire ai clienti di tornare sul vostro sito o di consigliarlo ai loro amici.
1. https://www.prnewswire.com/news-releases/customers-are-won-or-lost-in-one-second-finds-new-aberdeen-report-65399152.html
2. https://developers.google.com/search/blog/2010/04/using-site-speed-in-web-search-ranking
Foto di Jonathan Petersson e Nathan Salt.